Continua la collaborazione tra Comune di Venezia e La Biennale
Arte, teatro, musica, danza, formazione e architettura nella terraferma veneziana: venerdì 23 e sabato 24 giugno al Parco Albanese di Mestre arriva “Anima”.
Comunicato stampa congiunto
Tutto è pronto per dare ufficialmente il via ad Anima, lo spettacolo a cielo aperto nato dalla collaborazione tra La Biennale e il Comune di Venezia che animerà Parco Albanese le sere di venerdì 23 e sabato 24 giugno. Appuntamento quindi alle 21.30 per un evento dalla durata di 60 minuti che fa parte del programma della Biennale Teatro in corso fino al 1° luglio. In Anima, un team di sole donne - l’artista Noémie Goudal, la regista Maëlle Poésy, l’acrobata Mathilde Van Volsem e la musicista Chloé Thévenin - mette in scena uno spettacolo sul tempo e la natura. In scena Mathilde Van Volsem volteggia sospesa sullo sfondo di paesaggi in lenta metamorfosi, accompagnata dalle sonorità elettroniche di Chloé Thévenin. Il pubblico si trova immerso in una suggestione naturalistica, in cui video, fotografia, musica e fisicità convergono per plasmare un tempo dilatato, frutto di uno spazio in continua, impercettibile trasformazione.
Arte teatrale che rappresenta uno degli appuntamenti del cartellone estivo nato dalla collaborazione di Comune e Biennale. Basta infatti spostarsi a Forte Marghera dove è allestita l’installazione Chaord di Emmanuel Pratt, opera della Biennale Architettura in corso fino al 26 novembre. Gli spazi aperti di Forte Marghera, simili a quelli di un parco, fanno di questo luogo la sede naturale dell'installazione di Emmanuel Pratt, che invita qui il pubblico a riunirsi, a trovare riparo, a modificare creativamente lo spazio. In quest’area la Biennale organizza l’iniziativa Educational Abitazione evoluzione, quattro appuntamenti gratuiti per le famiglie nei sabati 24 giugno e 1, 8 e 22 luglio alle ore 17. L’iniziativa consiste in happening e laboratori performativi e creativi per bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni.
Inoltre è in corso fino al 30 giugno (ed è iniziato a marzo) Parco aperto 2023, un articolato progetto di workshop e happening strutturato per scuole, famiglie e cittadinanza, inserito nel verde del Parco Albanese e nel complesso del Centro civico (Bissuola), che ha coinvolto nei mesi istituzioni, associazioni, scuole di danza e centri estivi. Questo accade mentre il CIMM (Centro di Informatica Musicale e Multimediale) prosegue le sua attività permanenti di ricerca e sperimentazione, di pratica e laboratorio sulla musica elettronica al Centro civico della Bissuola mentre, ancora a Parco Albanese, in occasione della Biennale Danza che si terrà a luglio, sarà l’ora di Split della coreografa australiana Lucy Guerin, e a ottobre, la Biennale Musica, sarà inaugurata al Teatro del Parco con due installazioni (16 ottobre) e una terza a Marghera.
Dichiarazione di Luigi Brugnaro
“Fin dal mio insediamento come sindaco - dichiara il primo cittadino Luigi Brugnaro - ho fortemente voluto che la collaborazione tra Città di Venezia e Biennale andasse oltre i confini ai quali eravamo abituati e mettesse radici anche nella terraferma veneziana. Un progetto che è poi cresciuto di anno in anno e che ha visto radicarsi prima negli spazi civici della Bissuola con la musica, poi allargarsi a un padiglione all’interno delle strutture recuperate a Forte Marghera arrivando proprio nei prossimi giorni anche a occupare il Parco Albanese. Ringrazio il Presidente Cicutto per aver in questi anni accolto, sostenuto e implementato questo progetto che rappresenta un’eccellenza nel panorama culturale veneziano. Assieme abbiamo tracciato la strada da seguire, ora abbiamo il dovere di continuare a percorrerla e arricchirla con ulteriori eventi”.
Dichiarazione di Roberto Cicutto
“La Biennale è sempre più impegnata - insieme al Comune di Venezia, che ringraziamo molto per lo stimolo e il sostegno costanti - nell’ideare e nel realizzare interventi artistici, di spettacolo e creativi di qualità anche in terraferma - dichiara il Presidente della Biennale, Roberto Cicutto - che consideriamo una realtà unica con quella veneziana e del Lido, come testimoniano anche gli investimenti strutturali che stiamo realizzando. Oltre alle iniziative in corso e prossime, è un piacere particolare ricordare il successo l’anno scorso del progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale, Archèus. Labirinto Mozart a Forte Marghera, installazione immersiva che ha registrato oltre 13mila presenze e ha esercitato una grande attrattiva su pubblico e critica per la capacità di esprimere un dialogo fra le arti e i mestieri artistici, nonché i successi, lo scorso febbraio, dei concerti/laboratorio al Teatro del Parco Albanese per il Carnevale dei ragazzi”.