Final Cut in Venice: lanciato oggi il bando della 10a edizione
Dal 2013 il workshop fornisce un aiuto concreto al completamento di film di qualità provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente.
Final Cut in Venice
È online il bando della decima edizione del workshop Final Cut in Venice, che avrà luogo dal 3 al 5 settembre 2022 nell’ambito del Venice Production Bridge della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022).
Dal 2013 Final Cut in Venice fornisce un aiuto concreto al completamento di film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria.
La 10a edizione di Final Cut in Venice consisterà in tre giornate di lavoro (dal 3 al 5 settembre 2022) al Lido di Venezia durante la 79. Mostra del Cinema, in cui fino a 6 film selezionati in copia lavoro saranno presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival. Saranno previsti momenti di networking, incontri e riunioni in cui i registi e produttori potranno confrontarsi con i partecipanti. Incontri individuali tra i team dei film selezionati e i professionisti saranno organizzati il 5 settembre 2022.
Per partecipare al 10. Final Cut in Venice è necessario compilare la scheda di preselezione online (entry form) sul sito www.labiennale.org, e inviare i materiali indicati all’indirizzo finalcut@labiennale.org entro il 20 giugno 2022.
La 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia diretta da Alberto Barbera, si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2022.
Edizioni precedenti
Nei suoi nove anni di attività, Final Cut in Venice ha ricevuto in fase di selezione 546 work-in-progress e ne ha selezionati e presentati a Venezia 52. Il workshop ha costituito un’opportunità unica per far emergere opere e talenti da cinematografie svantaggiate e poco conosciute, riconoscendone la diversità e la creatività e contribuendo alla loro affermazione nei festival internazionali. Fra i molti casi, si ricordano:
- il documentario Obscure (Final Cut 2016), prima presenza a Venezia della regista siriana Soudade Kaadan, poi vincitrice del Leone del Futuro 2018 con The Day I Lost my Shadow
- Freedom Fields (Final Cut 2017) di Naziha Arebi, primo lungometraggio documentario di una regista libica, che vince il BAFTA 2018
- Félicité (Final Cut 2017), del franco-senegalese Alain Gomis, che ottiene alla Berlinale 2018 il Gran Premio della Giuria – Orso d’argento
- Ghost Hunting (Final Cut 2017) del palestinese Raed Andoni, chevince alla Berlinale 2018 il Glasshütte Original Documentary Award
- Talking about trees (Final Cut 2018) del sudanese Suhaib Gasmelbari, che vince alla Berlinale 2019 il Glasshutte Original Documentary Award e l’Audience Award
- il documentario opera prima Makongo di Elvis Sabin Ngaibino (Final Cut 2019), che ottiene il Prix International de la Scam (secondo premio del Festival) al 42° Cinéma du réel di Parigi 2020 e il Prix du Jury per i documentari al Festival di Amiens 2020
- il documentario congolese En route pour le milliard (Downstream to Kinshasa) di Dieudo Hamadi, già Premio Biennale di Venezia a Final Cut 2019, che vince l’Amplify Voices Award, Honorable Mention a Toronto 2020 Golden Dove al DOK Leipzig 2020 e il Gran Prix per i documentari al Festival di Amiens 2020.
I Premi di Final Cut in Venice
Final Cut in Venice si concluderà con l'attribuzione di premi in servizi (kind) o denaro (cash), finalizzati al sostegno economico dei film nella fase di post produzione.
Per il sesto anno la Biennale di Venezia offrirà un premio del valore di € 5.000 al miglior film in post-produzione; il Premio La Biennale di Venezia sarà attribuito da una giuria composta da tre membri indicati dal Direttore della Mostra. Gli altri premi offerti dai supporter - che includono, fra i vari servizi, color correction, missaggio sonoro, creazione di un master DCP e sottotitoli - saranno invece attribuiti a insindacabile giudizio del Direttore della Mostra, coadiuvato dagli stessi e dai responsabili delle istituzioni coinvolte.
Venice Production Bridge
Final Cut in Venice, insieme al Venice Gap-Finacing Market e al Book Adaptation Rights Market, è una delle iniziative che offre il Venice Production Bridge, il mercato del film della Mostra del Cinema di Venezia che si propone come un’opportunità d’incontro e networking per tutte le categorie di professionisti coinvolti nella realizzazione di opere cinematografiche: produttori, finanziatori, distributori, agenti di vendita, fondi d’investimento pubblici e privati, banche, film commissions, broadcasters, piattaforme internet.