È il compositore Giorgio Battistelli, fra i nomi più riconosciuti in Italia e all’estero, il Leone d’Oro alla carriera della musica “per il suo lavoro di teatro musicale sperimentale e la sua intensa produzione operistica, realizzata dalle più importanti istituzioni europee”.
“La lunga e celebrata carriera di Giorgio Battistelli è iniziata negli anni Settanta con progetti di teatro sperimentale che sono diventati emblematici e fondanti della ricerca musicale nell'ambito della teatralizzazione del suono e della teatralità del gesto esecutivo. Come Experimentum Mundi del 1981, opera di musica immaginifica per un attore, otto voci naturali di donne, sedici artigiani e un percussionista, che ad oggi ha raggiunto le 400 rappresentazioni in Europa, Asia, Oceania e Nord America ed è considerato un caposaldo del teatro musicale strumentale; Jules Verne del 1987, fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, tromba e pianoforte e Orazi e Curiazi del 1996 per due percussionisti” (dalla motivazione del premio).
ore 12.30
Helga de la Motte dialoga con Giorgio Battistelli (30’)