Alison Killing (Newcastle upon Tyne, UK, 1979)
vive e lavora a Rotterdam, Paesi Bassi
Killing Architects
Investigating Xinjiang’s Network of Detention Camps
Album
Descrizione
In una recente serie di pionieristici progetti di giornalismo investigativo, gli strumenti di analisi architettonica e spaziale si sono rivelati fondamentali, consentendo di svolgere indagini che prima non sarebbero state possibili.
Ultimamente tali progetti godono di grande attenzione in architettura, ma le metodologie di lavoro, le sfide e le opportunità di collaborazione tra architetti e giornalisti sono molto meno comprese o perseguite.
L’installazione di Killing Architects esplora questi problemi utilizzando la recente indagine condotta sulla rete di campi di detenzione costruiti dal governo cinese nello Xinjiang per la reclusione di massa dei musulmani. Era quasi impossibile per i giornalisti viaggiare e lavorare in maniera efficace nella regione e l’impossibilità di accedervi ha portato ad adottare metodi visivi e spaziali quali immagini satellitari, modellazione 3D e l’analisi dei regolamenti edilizi carcerari cinesi.
Crediti
Collaborazione tecnica
Megha Rajagopalan, Christo Buschek, Shumi Bose, Jan Rothuizen, Ekaterina Anchevskaya, Zachary Sigelko, Anna Moreno
Con il supporto aggiuntivo di
Creative Industries Fund NL