Progetto Categorie Fragili
Iniziative per l’accessibilità e l’avvicinamento alle arti contemporanee di pubblici fragili in occasione della Biennale Architettura 2023.
Iniziative gratuite rivolte a centri di sostegno, case di accoglienza, comunità educative e terapeutiche: attività didattiche, laboratori, visite e percorsi guidati per un avvicinamento alle arti contemporanee.
Gli ultimi decenni hanno visto l’affermazione, a livello internazionale, di una sempre maggiore attenzione a questioni legate all’accessibilità del patrimonio culturale nei confronti di persone affette da disabilità fisiche o psichiche: al centro del dibattito – come riporta la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006 – il valore della cultura inteso come bene comune, in un’ottica inclusiva in cui “tutta l’arte è per tutti” e la partecipazione culturale intesa come motore del benessere individuale e dell’intera società.
Accanto alla rimozione degli ostacoli fisici dai luoghi di fruizione culturale, si sta affinando una maggiore sensibilità anche verso l’eliminazione di barriere linguistiche e cognitive; ciò si traduce in un concetto di accessibilità più ampio, che include il rapporto con la dimensione immateriale dell’essere umano: accesso ai contenuti, ai concetti, al pensiero, e in generale alla possibilità di fruire di un’esperienza estetica e di incontro con la bellezza; tutti elementi centrali del rapporto del visitatore con l’opera d’arte che, anche nel caso di categorie fragili, si snoda lungo i percorsi non del bisogno ma del desiderio.
La Biennale di Venezia ha sviluppato accanto alla tradizionale offerta Educational uno speciale progetto pensato per categorie solitamente meno coinvolte nella fruizione di mostre ed eventi culturali - salute mentale, disabilità, senza fissa dimora, dipendenze, migranti, minori e in generale persone che si trovano all’interno di situazioni di disagio sociale - che passa attraverso il coinvolgimento attivo di comunità educative e terapeutiche.
Questo speciale progetto di inclusione prevede attività didattiche - visite, percorsi guidati e laboratori - a titolo completamente gratuito, elaborate e condotte da operatori dello staff Educational, cui centri di sostegno, case di accoglienza, comunità educative e terapeutiche sono invitate a partecipare (previa prenotazione)
Su richiesta, sarà inoltre possibile organizzare un incontro propedeutico online di presentazione del progetto, dedicato a utenti e operatori delle strutture. L’iniziativa è gratuita e si concentra nei mesi estivi, da maggio a settembre.