fbpx Biennale Arte 2024 | Inji Efflatoun
La Biennale di Venezia

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Inji Efflatoun

Il Cairo, Egitto, 1924 – 1989


  • MAR - DOM
    20/04 > 30/09
    11.00 - 19.00
      
    01/10 > 24/11
    10.00 - 18.00
  • Padiglione Centrale
  • Ingresso con biglietto

Inji Efflatoun – artista e attivista femminista, marxista e anticolonialista – nasce in una famiglia aristocratica turco-circassa. Dipinge Prisoner, noto anche con il titolo Ahlam al-sitt Bahanna (1963), durante i quattro anni di detenzione. L’artista, proveniente dall’alta società, si è impegnata a comprendere più a fondo la realtà del popolo egiziano e ha definito la prigione un’opportunità per entrare in contatto con le donne svantaggiate. Attraverso i numerosi ritratti delle compagne di detenzione, Efflatoun ha voluto denunciare gli effetti devastanti della povertà sulle donne. Ahlam al-sitt Bahanna, o “I sogni di Bahanna”, mostra una detenuta, indicata con il nome di battesimo, che ricama un indumento a fantasia destinato al bambino che spera di concepire. Questa immagine di una prigioniera che ricama è la testimonianza di un evento specifico: le detenute avevano ottenuto il diritto di svolgere lavori manuali in seguito a uno sciopero della fame a cui la stessa Efflatoun aveva partecipato.

Le opere di Inji Efflatoun sono state esposte alla Biennale Arte nel padiglione dell’Egitto nel 1952 e nel 1968 e nel Padiglione Centrale nel 2015.

—Nadine Atallah

Padiglione Centrale
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