Superflex è un collettivo artistico danese fondato da Bjørnstjerne Christiansen, Jakob Fenger e Rasmus Nielsen nel 1993 e da allora cresciuto fino a includere a rotazione un crescente numero di collaboratori globali. Lo spazio pubblico costituisce spesso uno dei luoghi più fertili e provocatori in cui Superflex sfida le ideologie reazionarie. In quello che è forse l’uso più famoso dello spazio pubblico, Foreigners Please Don’t Leave Us Alone With The Danes! (2002), ha creato una serie di poster che prendevano in giro la retorica danese, più xenofoba nei confronti degli immigrati. Il manifesto allude umoristicamente al crescente pericolo che l’ideologia anti-immigrazione e nazionalista rappresenta non solo per gli immigrati, ma anche per il tessuto morale di una maggioranza etnica all’interno di una nazione. Dall’iniziale uscita durante la presidenza danese dell’Unione Europea nel 2002, l’autoironico poster si è radicato nella politica danese, comparendo nei ristoranti, nei caffè e sui pali della luce ogniqualvolta che il sentimento anti-immigrati è in aumento. Negli ultimi due decenni, Superflex ha ristampato e ridistribuito il manifesto non solo come commento politico continuo, ma anche per sperimentare la circolazione pubblica di oggetti culturali.
—William Hernandez Luege