Danilo Di Prete è stato un artista figurativo e un pubblicitario autodidatta emigrato dall’Italia al Brasile; lì aderisce all’Astrattismo e apre la strada all’Arte Cinetica nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale. Di Prete è attento ai movimenti artistici internazionali, studia il Cubismo e l’astrazione. A metà degli anni Settanta, adotta uno stile figurativo “metapsichico” che associa a dei viaggi cosmici attraverso l’interiorità dell’individuo. Il dipinto Untitled (1954) è rappresentativo della prima astrazione di Di Prete. La composizione provoca un conflitto tra la sezione più scura e ondulata alla base e i toni giallastri nella parte superiore del dipinto, dove si librano tre cerchi. Oltre alle piccole forme geometriche disseminate tra le campiture di colore, spiccano altri tre elementi rettangolari. Il formato orizzontale, associato ai paesaggi, suggerisce una vista aerea lontana e sfocata. Questo dipinto annuncia l’interesse duraturo di Di Prete per le nuove tecnologie, che culminerà nella serie Paisagem Cósmica degli anni Sessanta, in cui l’artista esplora l’impatto dei viaggi nello spazio sull’arte e sulla vita.
—Luiza Interlenghi