La partecipazione canadese, rappresentata ufficialmente da UNCEDED: Voices of the Land, è ospitata, in via eccezionale, nello spazio espositivo dell’Arsenale invece che nel padiglione canadese.
Ogni forma di vita deve considerarsi sacra e da proteggere. Grazie alle loro radici e ai loro valori, gli architetti e gli urbanisti indigeni hanno un ruolo responsabile nel vivere in armonia con chi ci ospita, questo formidabile pianeta blu. UNCEDED rivela alla comunità internazionale come la nostra lingua, la nostra cultura e le nostre cerimonie sono basate sulla legge di natura, in comunione con il creato. Attraverso i cicli della luna e del sole le nostre madri erano legate profondamente alla Madre Terra e si dedicavano a insegnare che il soft power dell’amore è più grande dell’hard power della forza. Gli stessi insegnamenti sono fondamentali per il futuro della nostra gente e dell’umanità.
Gli indigeni non si sono mai arresi: sono invitti (UNCEDED) su una terra mai sconfitta. La nostra identità spirituale è quella di gestori della terra; presentiamo la nostra opera per dimostrare come si possa creare architettura nell’interesse delle sette generazioni future.
Ai Giardini, dopo i lavori di restauro che ne hanno ripristinato il progetto originale del 1957, il padiglione canadese viene inaugurato con la mostra Canada Builds/Rebuilds a Pavilion in Venice, che ne ripercorre la storia architettonica. Per celebrare il 60° anniversario del padiglione e il suo restauro, condotto secondo i criteri più avanzati, oggetto della mostra è l’edificio stesso. Le quattro sezioni tematiche includono: la commissione del padiglione; il progetto dello studio BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers); la vita del padiglione come spazio espositivo di arte e di architettura; il progetto di restauro condotto dalla National Gallery of Canada in stretta collaborazione con l’erede dei BBPR, Alberico Barbiano di Belgiojoso, La Biennale di Venezia e la Soprintendenza per l’archeologia, belle arti e paesaggio di Venezia. Sotto la guida de La Biennale di Venezia, l’architetto paesaggista Cornelia Hahn Oberlander, membro dell'Order of Canada, e Bryce Gauthier hanno collaborato con la Soprintendenza per l’archeologia, belle arti e paesaggio di Venezia alla riprogettazione del paesaggio circostante il padiglione canadese.