Commissario: Ministero delle Cultura Egiziano
Curatori: Islam Elmashtooly e Mouaz Abouzaid
Robabecciah the informal city
Commissario: Ministero delle Cultura Egiziano
Curatori: Islam Elmashtooly e Mouaz Abouzaid
Il padiglione egiziano affronta il tema della riqualificazione strategica degli spazi commerciali spontanei, presenti in tutto il Paese. In diverse zone urbane e suburbane, il fenomeno del commercio “libero”, non strutturato e illegale, raggiunge livelli talmente elevati da essere l’entità dominante nella fruizione degli spazi pubblici. Il souk tradizionale, confinato in stradine strette e spazi interstiziali delle aree storiche, ha conquistato nuovi territori. Nelle città egiziane lo spazio del commercio allunga i suoi tentacoli in modo impercettibile. La ricerca dei curatori si è concentrata nello specifico sul tipo di merce che attiva queste aree urbane strategiche. Il commercio di “roba vecchia” è una porzione importante di tutte le attività commerciali: gli oggetti in disuso sono i primi a essere raccolti per poi venire impilati in aree che vanno a creare zone monofunzionali per futuri obiettivi commerciali. La “roba vecchia” rappresenta un’importante metafora della condizione antropologica-urbana del mondo contemporaneo. Pensare di progettare lo spazio del “mercato urbano” significa ripensare il ruolo dello “spazio libero” nel denso tessuto morfologico e sociale della città. È una proposta che mira alla promozione, alla gestione e al controllo di ampie aree urbane, consentendo quella “libera fruizione” che contribuisce a una vita migliore nelle metropoli contemporanee.