Commissario/Curatore: Semyon Mikhailovsky
Espositori: Studio 44, Metrogiprotrans, Liteinaya Chast-91, Citizenstudio, Studio 911, Arden Vald, Anatoly Akue, Daniil Zinchenko
Station "Russia"
Commissario/Curatore: Semyon Mikhailovsky
Espositori: Studio 44, Metrogiprotrans, Liteinaya Chast-91, Citizenstudio, Studio 911, Arden Vald, Anatoly Akue, Daniil Zinchenko
Il padiglione si trasforma in stazione ferroviaria, elemento di importanza storica per il paese. L’esposizione, dedicata al passato, presente e futuro delle ferrovie russe, è suddivisa in cinque sezioni. The Geography of Free Space illustra la rete ferroviaria che copre l’immenso territorio disabitato russo. The Architectural Depot accoglie una selezione di progetti storici e recenti di stazioni ferroviarie. La prima Vauxhall russa a Pavlovsk ha qui un ruolo di primo piano. The Waiting Hall of the Future propone la visione dello sviluppo, intitolato A Dichotomy of Free Space, del piazzale di una delle stazioni ferroviarie capolinea più trafficate del centro di Mosca. Al piano inferiore è allestita The Crypt of Memories, con armadietti in acciaio contenenti manufatti storici originali, in cui sono gli oggetti smarriti a raccontare una storia. Nell’ultima sezione, intitolata Aboard the Free Space, il film Sette giorni in sette minuti descrive il viaggio in treno da Mosca a Vladivostok: uno sconfinato paesaggio invernale per sfuggire alla calura veneziana.