Vivere con l’acqua è parte della quotidianità in Slovenia, ma è una realtà densa di contrasti. Se l’acqua rende la vita godibile e soddisfacente, nello stesso tempo essa rappresenta un particolare pericolo. Da un lato un quinto del territorio sloveno è protetto per salvaguardare le risorse di acqua potabile; dall’altro circa 160.000 abitanti del paese vivono in zone a rischio di inondazione. Un team multidisciplinare di partecipanti analizza e discute la possibile evoluzione del rapporto tra architettura e acqua. Comprendendo la complessità e le interdipendenze dei sistemi idrici naturali e antropogenici e sviluppando modelli alternativi, possiamo creare un nuovo ambiente di vita che sia più equo, più sicuro e meno invasivo? La gestione idrica richiede il contributo di persone informate e importanti decisioni politiche. Il famoso e controverso Parlamento sloveno, progettato dall’architetto Jože Plecnik e mai realizzato, con una fontana nascosta sotto la sala principale a rappresentare una sorgente mitica di saggezza per i deputati, sembra lo spazio ideale per discutere questi temi di pressante attualità.