I dipinti di Njideka Akunyili Crosby ne rispecchiano l’esperienza di membro della diaspora nigeriana contemporanea, mostrando una specifica identità culturale e nazionale che a molti risulta sconosciuta, benché sia estremamente familiare a chi ha seguito un percorso simile. Emigrata negli Stati Uniti da adolescente per studiare, l’artista si muove con sicurezza (anche se, forse, non senza un attrito interiore) tra vari contesti estetici, intellettuali, economici e politici, e sono lo scontro e il disallineamento di tali contesti a dare alle sue opere tensione e intensità.
L'artista dipinge ritratti e interni domestici in cui in genere compaiono lei stessa e la sua famiglia. Le scene sono piatte e allo stesso tempo molto profonde, grazie a porte e finestre che si aprono su luoghi diversi, mentre gli spazi rappresentati sono indeterminati; alcuni dettagli, per esempio un termosifone in ghisa, suggeriscono un clima rigido (come quello di New York, dove l’artista ha vissuto per un periodo), mentre altri, come una lampada a cherosene posata su un tavolo, sono ricordi legati alla Nigeria di Akunyili Crosby.