Nel descrivere la sua pratica pittorica come ‘vorace’, Henry Taylor popola le sue opere con un’enorme varietà di soggetti. Figure indigenti o di successo, ritratti intimi di familiari e amici o scene di gruppo che uniscono geografie e storie diverse: Taylor rappresenta con sincerità la realtà dell’esperienza nera e i meccanismi, spesso iniqui, della vita americana. Malgrado la sua attenzione per le ingiustizie e il frequente inserimento di riferimenti alla storia dell’arte, i dipinti di Taylor non risultano pesanti: le forme e i campi di colore immediati e ben definiti catturano lo spettatore.