Anno/Durata: | 2024, 40’ ca. (prima assoluta) |
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Ideazione e regia: | Elia Pangaro, vincitore Biennale College Teatro – Performance site-specific (2024) |
Performance: | Polina Sonis, Elia Pangaro |
Sound design: | Robert Lagerman e Federico Tansella (Meynsense) |
Produzione: | La Biennale di Venezia |
Biennale College Teatro / Elia Pangaro - Bolide | Deus ex machina
Descrizione
BOLIDE vuole essere uno studio sull’accelerazione in tutti i suoi sensi: sociale, figurativo, visivo, ecc.
BOLIDE vuole mettere in scena il rapporto passivo e attivo che l’individuo ha con le accelerazioni che gli accadono intorno.
BOLIDE trae ispirazione dal Futurismo italiano, dall’estetica gorpcore e bikercore, dalle teorie di Hartmut Rosa e da altri input visivi. Una performance sulle immagini e la loro velocità. Una velocità che ci assilla. Una velocità che rende più lent*, più pigr*, ma più produttiv*. Una velocità che non si arrende, né di fronte alla tecnologia né di fronte al New Age.
Un deus ex machina senza volto si impegna solo alla mercificazione e alla artisticizzazione di queste immagini, rendendole apparentemente non riproducibili o addirittura originali. Il tutto volto a una vendita, a un incasso, di chi/di cosa non si sa. Un’asta all’aperto di opere senza artista.
Un* artist* senza opere.