Jan de Vylder; Inge Vinck; Jo Taillieu
Due punti specifici del nostro manifesto sono in perfetta sintonia con la produzione dello studio Architecten de Vylder Vinck Taillieu. Il primo è: “FREESPACE invita a riesaminare il nostro modo di pensare, stimolando nuovi modi di vedere il mondo e di inventare soluzioni in cui l’architettura provvede al benessere e alla dignità di ogni abitante di questo fragile pianeta”. Il secondo è: “FREESPACE può essere uno spazio di opportunità, uno spazio democratico, non programmato e libero per utilizzi non ancora definiti”. Il progetto che lo studio presenta in questa edizione di Biennale Architettura è CARITAS, pensato per una storica clinica psichiatrica nella località belga di Melle, dove in origine ogni reparto era ospitato in una villa diversa, parte di un complesso accomunato dal medesimo stile architettonico. Negli anni gli edifici sono stati via via demoliti, compromettendo l’assetto generale del sito. Un nuovo direttore, al suo insediamento, ha deciso di bloccare l’attività demolitiva e ha lanciato un concorso di idee. A vincere, fortunatamente, sono stati de Vylder Vinck Taillieu: grazie alla loro intelligenza progettuale, a competenza e umanità, possono riprendere le fila della storia di questo luogo. La risposta dello studio alla fondamentale domanda su che cosa si possa fare con un edificio per metà demolito, ha fatto leva sulla radicalità del libero pensiero strategico adottato dai progettisti: si è così giunti a una soluzione splendida e del tutto inaspettata, in cui si intrecciano passato e presente, materialità tattile e memoria effimera.
YF+SMcN