Responsabile UNESCO per il progetto Earthen Architecture, Anna Heringer afferma che “l’architettura è uno strumento che migliora la vita”. Non si tratta solo di avere un tetto sulla testa, ma anche di creare comunità, rafforzare l’autostima, salvaguardare la bellezza e l’identità culturale: tutte voci strettamente legate alla dignità.
Il Bangladesh, uno dei paesi più densamente popolati al mondo (163 milioni di abitanti), è l’area in cui si concentra l’impegno di Heringer. Il suo approccio parte da domande fondamentali: quali sono i materiali e le fonti energetiche disponibili localmente? Quali professionalità si possono reperire sul territorio? Le risposte si riassumono in: fango, bambù e persone.
Invece di trasferirsi nei grandi centri urbani dove le comunità si sfaldano, Anna Heringer e Veronika Lena Lang, in collaborazione con la ONG bengalese Dipshinkha, hanno istituito Didi Textiles. Il gruppo offre ai sarti l’opportunità di rimanere nel proprio villaggio, nelle proprie abitazioni, insieme alla famiglia – anziani e bambini compresi – sostenendo così le comunità locali.
This is not a shirt. This is a playground ci introduce al villaggio, alla sua gente e alle sue trame. Il progetto ci mostra le implicazioni di ciò che facciamo e che accettiamo. Ci aiuta a guardare il mondo con occhi diversi.
YF+SMcN
Studio Anna Heringer
This is not a shirt. This is a playground