Ilze Wolff (Città del Capo, Repubblica del Sudafrica, 1980)
Heinrich Wolff (Johannesburg, Repubblica del Sudafrica, 1970)
vivono e lavorano a Città del Capo, Repubblica del Sudafrica
Wolff Architects
Tectonic Shifts
Album
Descrizione
La varietà di temi affrontati nel lavoro di Wolff Architects viene esplorata attraverso la metafora della sezione geologica.
Simili a una serie di profili pedologici, bande verticali compongono l’installazione; in alto ci sono disegni, film o foto attualmente rilevanti, e al di sotto gli strati che sono i precursori di questo lavoro. Alla base di ogni sezione verticale ci sono l’inconscio collettivo e i temi delle varie persone che operano all’interno dello studio Wolff o in collaborazione con lo stesso.
Le bande verticali sono realizzate con una serie di rotoli che sovrappongono contenuti proiettati e fotografie su tessuti stampati in cianotipia. Questi ultimi costituiscono un chiaro riferimento alle passate modalità di riproduzione di disegni architettonici; in quanto cianotipie, però, sono riproduzioni che richiedono solo l’energia solare per essere realizzate. Queste stampe sono un’espressione di abbondanza in un momento in cui il Sudafrica sta vivendo una scarsità di approvvigionamento energetico.
Crediti
Collaborazione autoriale
Zahraa Essa
Collaborazione tecnica
Mmakhotso Lamola, Mayankh Ramasar, Danielle Bruintjies, Amy Leibbrandt, Lyla Hoon, TK Mbadi, Aldon Plaatjie, Karien Trengove