Anusha Alamgir (Dhaka, Bangladesh, 1995)
vive e lavora a Londra, UK
Anusha Alamgir
Guests from the Future
Porda
Album
Descrizione
Non esiste una guida canonica dettagliata sull’uso del velo. Le regole che governano la vestizione o la svestizione si sono sviluppate in maniera spontanea all’interno delle diverse comunità islamiche. Il velo è un’uniforme altamente personalizzata, le cui istruzioni e i cui dettagli vengono trasmessi tra le donne della famiglia: le nonne insegnano alle madri; le madri insegnano alle figlie. Il velo è, ovviamente, molto più che un tessuto. Contiene in sé concetti architettonici di privacy, divisione e contenimento, proiettandoli sul corpo delle donne.
Il progetto di Alamgir esplora l’hijab come spazio di controllo, che permette di portare con sé clima, privacy e habitat. Attraverso la performance, Alamgir esplora le complesse narrazioni di genere e di controllo intessute in questo indumento così marcatamente connotato dal punto di vista del genere. Il film Porda (la parola bengalese per ‘velo’) è un tutorial didattico che propone nuove tipologie di velatura che il pubblico può occupare, creando un Umwelt, un ambiente specifico non solo per il corpo che contiene, ma anche verso il pubblico.
Crediti
Team
Salman Khan (Audio Composer); Farah Sultana (Production Assistant); Francesca Beltrame, Irafa Binte Saood (Videographers); Masud Ur Rahman Rana, Mohammad Rony (Crew)
Con il supporto aggiuntivo di
Steve Salembier, Maria Paez Gonzalez, Alamgir Hossain, African Futures Institute