Il principale interesse di Frida Orupabo è la rappresentazione del corpo nero femminile, soprattutto per quanto riguarda il suo rapporto con la circolazione delle immagini nella cultura di massa. L’artista unisce fotografie trovate per caso e immagini provenienti dal suo archivio personale per creare collage digitali che esplorano le tematiche di etnia, genere, identità, sessualità, lo sguardo e la violenza coloniale. All’inizio Orupabo, artista autodidatta con una formazione da sociologa, caricava e trasmetteva in streaming i suoi collage sulle piattaforme dei vari social media per poter ottenere dei materiali di partenza e intervenire nell’infinito ciclo di immagini che compone il corpo nero femminile, prodotto da storia dell’arte, colonialismo, scienza e cultura popolare.