Celia Leyton è stata una pittrice, muralista, educatrice, scrittrice e direttrice culturale cilena, nonché figura imprescindibile nella storia delle donne artiste che hanno sviluppato la loro produzione in territori decentrati negli anni Trenta. La sua vicinanza al popolo- nazione mapuche e la sua sensibilità verso la critica sociale le valsero il riconoscimento della comunità con cui ha condiviso venticinque anni della sua vita, venendo ribattezzata Millaküyén (“Luna d’oro”). È così che Celia Leyton ha scelto di ritrarsi in quest’opera, riunendo la complessa rete di segni della cultura mapuche e auto-dislocando la propria identità. Così, indossa il trarilonko (fascia per capelli d’argento), alcuni chaway (orecchini), una trapelakucha (pettorale d’argento) e una trariwe (fusciacca intrecciata). L’opera compare sulla copertina del suo libro Raza Araucana del 1950, parte di una serie di libri autopubblicati dall’artista. Celia Leyton è stata emarginata dalla storiografia artistica, essendo scarsamente rappresentata nei musei.
L’opera di Celia Leyton è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Gloria Cortés Aliaga