Chua Mia Tee – uno dei principali artisti realisti di Singapore – è autore di alcune delle opere più iconiche della storia di questo Paese, come ad esempio Epic Poem of Malaya (1955) e National Language Class (1959). Road Construction Worker (1955) è il ritratto di un anonimo manovale. Il soggetto è seduto a terra, a torso scoperto e a piedi nudi. Le vene sporgono dalle braccia e dalle mani, mentre il sudore gli cola dal collo e dalle ascelle, a testimonianza dello sforzo fisico del suo lavoro. Ha la barba non rasata, i capelli scuri arruffati e incolti, la fronte aggrottata e dirige verso l’osservatore uno sguardo struggente che pare implorare compassione. Chua, aderendo ai principi di “verità, virtù e bellezza”, crede nella necessità di catturare non solo le sembianze fisiche dei soggetti, ma anche il loro spirito. Dipingendo questo individuo, l’artista rende omaggio ai lavoratori edili di Singapore, molti dei quali immigrati, che sono stati fondamentali per l’espansione delle infrastrutture del Paese.
L’opera di Chua Mia Tee è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Clarissa Chikiamco