La vita e la carriera di Syed Sadequain percorrono la nascita e la storia del Pakistan. Untitled (Lady with Diya), anni Cinquanta-Sessanta, è caratteristico dello stile dalle forme sintetiche sviluppato da Sadequain all’inizio della propria carriera. Reso in tonalità scure e smorzate, con linee finemente tratteggiate, un nudo femminile dal viso oblungo e dal corpo longilineo occupa il centro della composizione. Con la mano destra regge una diya, una lampada a olio tradizionale del sud dell’Asia. L’audacia del soggetto, che ha una connotazione apertamente sessuale, è sottolineata dalla posa eretta e assertiva. Ma l’opera si apre anche ad altre letture: da una finestra sulla destra, infatti, appare una mezzaluna. A livello simbolico, la figura nuda che regge una diya evoca i rituali indù, mentre la mezzaluna può essere interpretata come riferimento all’islam. Questo sincretismo e la resa sessualizzata dell’opera testimoniano l’ardire che ha accompagnato tutta la vita creativa di questo artista.
L’opera di Syed Sadequain è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Devika Singh