Freeingspace identifica il concetto di libertà e l’etica quali traiettorie discorsive di architettura e spazio. Il titolo stesso racchiude un duplice significato: si può da un lato interpretare freeing come voce verbale attiva che implica un agente, mentre dall’altro se si legge freeing- come prefisso aggettivale, descrive e definisce uno spazio “liberatorio”, indicativo del suo potenziale intrinseco di creare un senso di libertà. Freeingspace è una narrazione che libera la sfera pubblica, dove l’architettura diventa protagonista del recupero dell’unità spaziale urbana. Nell’ambito di un concorso spontaneo di idee, i principali interventi edilizi di Skopje 2014 sono in fase di valutazione per frammenti distinti, contrariamente alla tendenza generale al consolidamento dello spazio. L’esposizione prende forma in quattro entità individuali viste come solidi informativi che accostano memoria, percezione e rappresentazione spaziale. In questa moltitudine di significati Freeingspace si pone come protesi concettuale, frammento del futuro che trascende le contraddizioni attraverso un processo che privilegia il ripensamento rispetto all’eliminazione.