Stellario Di Blasi (Messina, 1982) – Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara e di Reggio Calabria (Pittura), Stellario Di Blasi si forma anche nella danza: studia contemporaneo presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza - Scenario Pubblico Performing Arts - della Compagnia Zappalà Danza, dove ha tenuto lezioni per il corso di formazione della stessa, Modem Atelier, e preso parte a spettacoli di Roberto Zappalà, Giovanni Scarcella, Loris Petrillo, Compagnia Petranura Danza e Contenedores de Arte, Actual 2014 e Festivalfever. Approfondisce la sua esperienza coreutica presso la Hennuy Jurries Fondation (HJS) di Amsterdam continuando ad aggiornarsi attraverso workshop condotti da artisti di fama internazionale, come La Veronal, Peeping Tom, Tanztheater Pina Bausch (condotto da Damiano Ottavio Bigi per la realizzazione del film Borobudur di Arnold Pasquier), Sasha Waltz, Ultima Vez.
Dal 2013 al 2016 è stato danzatore della Compagnia Giovanna Velardi. Come performer ha collaborato nel 2017 con Olivier Dubois in Les mémoires d’un seigneur.
Dal 2015 inizia una personale ricerca coreografica che dal 2021 è sostenuta dall’Associazione Versiliadanza. Il suo primo progetto coreografico, La medesima ossessione | il corpo, è finalista al Premio Equilibrio Roma 2015, sotto la direzione artistica di Sidi Larbi Cherkaoui e, sempre nello stesso anno, il lavoro è selezionato da Anticorpi XL - Vetrina della Giovane Danza D’Autore. Nel 2016 crea Cariddi | mari nun ci n’è cchiù, finalista a DNA Appunti Coreografici – Romaeuropa Festival, Cortoindanza Festival di Cagliari e Shake Shake Shake #4 – Ballet Du Nord Olivier Dubois in Lille (2017). Nel 2018 la stessa creazione è presente alla Vetrina della Giovane Danza D’Autore - Anticorpi XL. Nel 2018 è vincitore, con il progetto Zancle | trilogia dello stretto, del Bando Casa Luft - Permutazioni 2018 di Zerogrammi; crea Caronte | ad astratti furori, con cui vince il Bando Danza Urbana XL 2018 che debutterà al Ravenna Festival in occasione della rassegna Giovani Artisti per Dante; infine, è uno degli artisti selezionati al Bando Uffizi Live, per cui presenta A Tutto Tondo all’interno delle Gallerie degli Uffizi.
-ness (Rooy Charlie Lana e Giulia Zulian) è un collettivo artistico fondato a Venezia nel 2019. I confini della ricerca si espandono tra le arti performative e gli studi queer. -ness sviluppa pensieri e pratiche a partire dall’identità Transghost. Ha recentemente pubblicato Transghost Manifesto su Kabul.Magazine.
Rooy Charlie Lana – classe 1995 da Piazza Armerina (EN) – è ricercat* indipendente e artista nel campo delle arti performative. I temi della sua ricerca riguardano la performatività queer. Ha conseguito la laurea in Teatro e Arti Performative all’Università IUAV di Venezia. Ha esposto le sue opere a Venezia per la Fondazione Bevilacqua La Masa e ad Asolo per Asolo Art Film Festival, a Roma presso il Teatro India - Teatro di Roma. Insieme a -ness ha ottenuto la residenza artistica presso Centrale Fies - Art Work Space. Ha lavorato presso Palazzo Grassi - Punta della Dogana e per lo Studio Tomás Saraceno durante la 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Tiene corsi di formazione nel campo delle teorie della performance ed estetica della scena contemporanea presso enti culturali riconosciuti e accreditati dal MIUR.
Giulia Zulian – nata a Pordenone nel 1993 – è laureata in Teatro e Arti Performative presso l’Università IUAV di Venezia. La sua ricerca indaga le correlazioni tra arti performative, club culture e fashion studies. Ha lavorato per la coreana Hyundai Gallery a Venezia e per lo Studio Tomàs Saraceno durante la 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Ha collaborato come assistente di comunicazione e produzione presso vari enti tra cui: Teatro Comunale Giuseppe Verdi (Pordenone), la 26esima edizione del premio Hystrio (Milano) e il Festival internazionale di corti In the Palace (Bulgaria). Ha preso parte a vari seminari e workshop tenuti da: Cristina Kristal Rizzo, Francesca Corona, CollettivO CineticO, Daniel Blanga Gubbay, Silvia Bottiroli, Piersandra Di Matteo, Rimini Protokoll, Claudia Castellucci.
Foto: Roberta Segata. Courtesy Centrale Fies