Foundation for Achieving Seamless Territory (FAST) (Paesi Bassi/Usa, 2005) con contributi di Amir Qudaih (Palestina, 1993) e la famiglia Qudaih (Palestina), Yael Berda (Israele, 1976), Sandra Kassenaar (Paesi Bassi, 1982), e Malkit Shoshan (Israele/ Paesi Bassi, 1976)
Foundation for Achieving Seamless Territory (FAST)
Watermelons, Sardines, Crabs, Sands, and Sediments: Border Ecologies and the Gaza Strip
Album
Descrizione
Per quasi un secolo, le variazioni dei confini Israelo-Palestinesi hanno avuto un impatto sull’uomo e sulla natura. Esse hanno anche favorito la creazione di spazi di eccezione e di ambienti che talvolta, paradossalmente, appaiono più resilienti e sostenibili di altri. Border Ecologies and the Gaza Strip percorre le tracce della trasformazione di una piccola fattoria a Kutzazh, villaggio agricolo situato lungo uno dei confini più militarizzati tra Gaza e Israele. L’installazione racconta dieci storie che mettono in evidenza la vita quotidiana nell’azienda agricola. L’opera collega oggetti quotidiani come le angurie, le sardine, la sabbia e i sedimenti con i protocolli burocratici, le restrizioni imposte da Israele e la continua violenza a cui si risponde con atti collettivi di sopravvivenza, resistenza, soccorso reciproco e solidarietà.
CON IL SUPPORTO AGGIUNTIVO DI
Foundation for Achieving Seamless Territory
Creative Industries Fund, The Netherlands