Three British Mosques
Sale d’Armi A, Arsenale
La Biennale di Venezia e il V&A presentano Three British Mosques. In risposta al tema How will we live together? proposto dall’architetto libanese Hashim Sarkis, questa esposizione, che segna il quinto anno di collaborazione tra il V&A e La Biennale di Venezia, esplorerà il multiculturalismo contemporaneo attraverso la presentazione di tre spazi adibiti a moschee nella città di Londra.
In collaborazione con l’autore e architetto Shahed Saleem, il Padiglione guarda al mondo fai da te e spesso non documentato delle moschee adattate a questo uso. I tre casi di studio esamineranno la moschea di Brick Lane, in precedenza una cappella protestante, poi una sinagoga; la moschea di Old Kent Road, installata in un vecchio pub; e la moschea di Harrow Central, uno spazio appositamente costruito situato di fianco alla casa a schiera che precedentemente la ospitava. Il Padiglione sarà rivestito di moquette, come una vera moschea, e queste storie saranno esplorate attraverso proiezioni architetturali in 3D, interviste filmate e fotografie.
L’Islam è una religione che si adatta facilmente agli spostamenti e in Gran Bretagna qualsiasi gruppo può dare avvio a una moschea, senza la richiesta o l’approvazione di un’autorità religiosa elevata. La maggior parte delle moschee è stata creata attraverso opere di adattamento di edifici preesistenti, che includono case, negozi, cinema, pub e luoghi di culto non più in uso. Spesso le comunità raccolgono attivamente fondi con l’obiettivo di costruire delle nuove moschee proprio su questi siti per soddisfare al meglio i bisogni della loro comunità.
La prima moschea della Gran Bretagna è stata aperta a Liverpool nel 1889 adattando una casa a schiera; oggi ci sono 1.800 moschee in tutto il paese. La storia delle moschee in Gran Bretagna è quella del dialogo culturale tra storie diverse che si fondono insieme, presentando nuove opportunità di evoluzione per il nostro tessuto urbano. Progettata e in molti casi costruita dai suoi stessi utenti, la moschea ha dato alla Gran Bretagna una forma completamente nuova di architettura.
Christopher Turner e Ella Kilgallon, curatori del Padiglione delle Arti Applicate del 2021, hanno affermato: “Shahed Saleem ha condotto uno studio approfondito sulla storia delle moschee della Gran Bretagna, realizzando i progetti di alcuni di questi edifici. Il V&A ha lavorato con lui per esplorare tre diversi casi di studio che fanno riemergere storie d’immigrazione, d’identità e di aspirazioni comunitarie. La maggior parte delle moschee in Gran Bretagna è sorta come un progetto comunitario, proveniente dall’iniziativa popolare e sviluppato collettivamente, che è inoltre esemplificativo del riuso creativo. Poiché le moschee di nuova costruzione sostituiscono queste strutture appositamente adattate, si sta via via perdendo questa forma di progettazione guidata dalla comunità. Il Padiglione delle Arti Applicate è il tentativo di documentare e celebrare questa fase di costruzione delle moschee in Gran Bretagna.”
Tristram Hunt, Direttore del V&A, ha dichiarato: “Sin dall’apparizione della prima moschea in Gran Bretagna nel 1889 – realizzata a Liverpool in una casa a schiera – l’Islam ha prodotto un’architettura completamente nuova per il nostro Paese. In occasione della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il V&A presenta Three British Mosques, un’esplorazione dello scambio culturale e creativo che rende la Gran Bretagna contemporanea così dinamica. Siamo orgogliosi che il rapporto innovativo che abbiamo con La Biennale di Venezia trovi seguito in questa mostra.”
Il Progetto Speciale Padiglione Arti Applicate è stato reso possibile grazie al supporto del Gruppo Volkswagen e ai donor del Venice Architecture Biennale Fund in memoria del Dr Martin Roth.