Wissam Chaaya (Libano, 1977)
Album
Descrizione
I campi profughi siriani sono relativamente recenti. Hanno iniziato a comparire con l’inizio della guerra siriana nel 2011 e sono costituiti da insediamenti temporanei e informali piuttosto che da strutture costruite. Di fatto, i profughi siriani hanno eretto tende su appezzamenti di terreno vuoti, affittati o occupati; solo raramente hanno usato come rifugio strutture abbandonate. Di conseguenza, i loro campi riflettono in maniera molto evidente l’emergenza dell’insediamento. Gli spazi pubblici all’interno di questi campi sono visti come non vitali con conseguente degrado della qualità della vita quotidiana. Con il tempo, le aree inutilizzate intorno ai campi sono diventate in un certo senso utili. Gli abitanti le hanno spesso trasformate a causa del loro bisogno di spazio. In queste aree improvvisate attorno ai campi si svolge ogni genere di attività. I rifugiati le utilizzano in modo non organizzato e in base alle necessità. Anche i bambini non sono estranei a questa dinamica: sono anzi in prima linea, costantemente alla ricerca di spazi per giocare. La loro vivacità dà vita a zone inutilizzate e le trasforma temporaneamente in parchi giochi, soddisfacendo le loro esigenze lontano da casa. Questi sono i Playscapes of Exile, i parchi giochi dell’esilio.
Biennale Sneak Peek
Biennale Sneak Speek
Image 1 – How will we live together?
Kids playing in the cemeteries inside Al Baddawi camp in Tripoli, Lebanon.
Al Baddawi camp is considered one of the major Palestinian camps in Lebanon. It is part of the city of Tripoli in Northern Lebanon. It spreads on a one square kilometer land rented by the UNRWA from the Lebanese government. Although it is a Palestinian camp, its inhabitants are Palestinian refugees due to the Israeli–Palestinian conflict, Syrians, Palestinian refugees fleeing Syria during the Syrian war, and Lebanese. Sixty thousand inhabitants are living on one square kilometer, transforming it into a vertically developing city.
Image 2 – Sneak peek of the project
Kids from Joub Jannine refugee camp waiting for their school bus to come take them to school to attend afternoon classes.
Joub Jannine camp is a Syrian refugee camp located in the Beqaa Valley in Lebanon, close to the Lebanon-Syria border. It is a rented land where refugees can build their own tents. Normally the tents are provided by UNHCR, UNICEF or a humanitarian NGO. Syrian refugee kids can attend afternoon classes in Lebanese public schools that have two different schedules for Lebanese and for Syrian refugee students.