Deborah Pinto Fdeda (Francia, 1978) e Ifat Finkelman (Israele, 1972) in collaborazione con Stav Dror (Israele, 1988)
Album
Descrizione
Per rispondere alla domanda How will we live together? questo paesaggio ludico testa l’equilibrio – un stato di bilanciamento tra azioni e forze, tra umano e natura, tra umano e umano – attraverso atti di comunicazione e collaborazione. Questo progetto vuole produrre un nuovo piano di riferimento, sollevato rispetto al livello esistente fino a stabilire un nuovo ground zero. Una struttura semplice, che conferisce al concetto di sedia un’interpretazione unica, è collocata in uno snodo specifico. Questa si basa su un nuovo standard: non quello industriale di una seduta alta 45 centimetri, che utilizza come punto di riferimento il suolo dell’ambiente costruito, ma piuttosto l’altezza di 350 centimetri riferita al paesaggio (linea di elevazione -313,9). L’atto di sedersi avviene all’interno del nuovo dato delle vicine canopie. La ricerca ha già dimostrato che nel sottosuolo di ogni foresta e bosco c’è una complessa rete di radici, funghi e batteri che collega alberi e piante tra loro. Questo social network sotterraneo, che ha quasi 500 milioni di anni, è noto come ‘wood wide web’. Rispetto a questa rete sotterranea, il programma del parco giochi è definito sperimentando l’ambiente circostante da un nuovo punto di vista che unisce uomini e alberi e dallo sforzo collettivo di tornare a un nuovo equilibrio.
CON IL SUPPORTO AGGIUNTIVO DI
Fahad Hariri
Global Creation
CREDITI DI PRODUZIONE
Produzione: Niccolò Salvato, Marco Altan- TECHWOOD Venezia
Ingegneria strutturale: Giovanni Zivelonghi
Consulente strutturale: Amnon Medad