Osborne Macharia (Kenya, 1986) di K63.Studio (Kenya/Canada, 2013), in collaborazione con Cave Bureau (Kenya, 2014)
Album
Descrizione
La consapevolezza tecnologica e sociale dei millennial africani ha dato vita a una nuova generazione di giovani creativi che vivono negli slum di Nairobi. Questi creativi, pensatori e creatori operano attraverso diverse espressioni artistiche, ma una cosa è certa, tutti vogliono apportare un cambiamento nel loro ambiente circostante e in quello costruito per esprimere chi sono. La maggior parte di questi millennial non ha i mezzi economici per trasferirsi in abitazioni urbane più agiate oppure sostiene finanziariamente i membri della propria famiglia non autosufficienti. Questo li ha indotti a personalizzare i propri spazi abitativi individuali (che vanno dai 15 mq ai 20 mq) che sono diventati così luoghi stimolanti in cui è possibile lavorare, riposare e ospitare / intrattenere. Questo spazio è ciò che la gente chiama keja, un termine gergale di Nairobi che significa casa. La crescente scarsità di spazi disponibili negli insediamenti informali spingerà il creativo a costruire sopra la preesistente unità abitativa familiare? E che aspetto avrà la nuova struttura? La soluzione deve essere quella di un futuro africano utopistico. Una soluzione pragmatica è quella di uno spazio funzionale, moderno, culturalmente consapevole che sia al contempo personale e inclusivo, che si adatti a un ecosistema comune, che interagisca in maniera più ampia con il proprio ambiente e che migliori il coinvolgimento della comunità.
Crediti di produzione
Architetto Principale 1: Kabage Karanja (cave_bureau)
Architetto principale 2: Stella Mutegi (cave_bureau)
Artista / Designer: Osborne
Macharia (K63.Studio):
Assistenza: Ogeto Nyamwaya (Aando Custom Works)