MDP Michel Desvigne Paysagiste

In Qatar Transforming Landscapes viene esaminato da vicino il paesaggio del Qatar, alla ricerca di elementi che possano nutrire dei progetti paesaggistici situati all’interno della città. Come sempre, la geografia naturale produce forme e situazioni particolari che includono pratiche agricole e urbane. I letti asciutti dei fiumi – i famosi wadi – a volte sono percorsi dall’acqua di ruscellamento e per qualche tempo trattengono un po’ di umidità. È in questo ambiente che si sviluppa una vegetazione rada, ma specifica, producendo forme che scorrono e serpeggiano. L’agricoltura ha creato dighe, bacini idrici e canali, le cui logiche e geometrie si sovrappongono alla geografia e alla topografia naturali. Nel Golfo, molte delle mangrovie che crescono sulla costa, dove formano un prezioso ecosistema, sono state distrutte dallo sviluppo portuale, industriale o turistico, sebbene alcune si sono conservate. Ci sono anche le dune, i punti in cui vengono lambite dall’acqua, le lagune, e così via. Leggendo e rileggendo il paesaggio, la sua storia e le sue pratiche, e trasponendolo altrove, è diventato possibile creare un vocabolario per i progetti di diversa scala che sono seguiti.

Institut français