Somatic Collaborative

Attraverso uno specifico progetto di design situato alla confluenza di tre fiumi (Rio Negro, Rio delle Amazzoni e il Mindú), Manaus si fa fautrice di un nuovo accordo contrattuale tra città e territorio, guardando oltre i tradizionali concetti di città e di ciò che costituisce l’ambiente urbano nel contesto del foresta pluviale amazzonica. La città di Manaus esemplifica la disconnessione predominante che c’è tra la città e il suolo dell’Amazzonia urbana. I modelli occidentali di urbanizzazione applicati ininterrottamente nella regione dal 1500, hanno cancellato la foresta piuttosto che coinvolgerla, concependo le città come esterne agli ambienti botanici che si trovano nelle loro immediate vicinanze. Situato lungo il fiume Mindú, una spina dorsale che collega il Rio Negro alla Reserva Florestal Adolpho Ducke, il progetto propone una serie di interventi urbani che creano una nuova infrastruttura civica, favorendo la cooperazione sociale ed economica tra i cicli del fiume, la foresta e la città. Attraverso un esame accurato di cinque elementi archetipici—la torre, il tappeto, la sbarra lineare, l’isola e il ponte— il progetto propone un immaginario urbano che sostiene la coesistenza di conservazione ecologica e sviluppo urbano, mitigando la rigida divisione tra città e foresta nella regione amazzonica.