Angelo Bucci (Brasile, 1963) di spbr arquitetos (Brasile, 2003)
spbr arquitetos
Satellights: Orbiting the Thin Layer of Human Life
Album
Descrizione
Un cerchio perfetto realizzato in acciaio inossidabile costruito nella sala centrale rappresenta il sottile strato di vita umana sulla Terra. Il suo spessore si basa sul regno abitabile del pianeta, un’area poco profonda data dal dislivello topografico di 5.098 metri tra gli insediamenti umani posti più in quota e quelli più bassi. Rispetto al diametro della Terra, in una scala di 1: 5.000.000, la superficie occupata dagli esseri umani ha uno spessore di solo un solo millimetro. Questa linea sottile e fragile è lo spazio in cui possiamo vivere, la testimonianza di un progetto in costruzione ormai da millenni, la conferma stessa della modernità. Rispecchiando la superficie del pianeta a 37.786 chilometri sul livello del mare, un’altra linea, la cosiddetta Fascia di Clarke, mantiene qualsiasi oggetto nella sua orbita allineato a qualsiasi posizione fissa sulla Terra. È in questa zona che questo progetto immagina la possibilità di satellight geostazionari, sorgenti di luce artificiali abbastanza potenti da illuminare intere città. Prendendo San Paolo come caso studio, una coppia di satellight da 250 megawatt in orbita nella Fascia di Clarke, porterebbe la luce a 21 milioni di persone, sostituendo milioni di lampadine, migliaia di chilometri di cavi e centinaia di migliaia di pali della luce.
Biennale Sneak Peek
Biennale Sneak Peek
Image 1 – How will we live together?
The thin layer of the human life.
3.5 km thick between inner and outer circles, with a radius of 6,371 km for the inner circle.
Image 2 – Sneak peek of the project
Satellights orbiting over the extremely thin layer of life.
Crediti di produzione
Progetto della mostra: spbr in collaborazione con: Ciro Miguel, Felipe Barradas, Lucas Roca
Video Animation: Jenny Rodenhouse basata sui disegni della mostra Terrestrial Tales: 100+ Takes on Earth, di Angelo Bucci e curata da: Marc Angélil et al., ETH Zurich, 2019
Produzione: Marco Ballarin
Ingegneria strutturale del modello: Andrea Pedrazzini
Costruzione del modello: Claudio Moreno, Andrea Pedrazzini