Cerimonia di consegna
Sabato 17 giugno, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
Sabato 17 giugno, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d’Argento a FC Bergman.
“Con le loro creazioni – scrivono Stefano Ricci e Gianni Forte nella motivazione – gli artisti fiamminghi FC Bergman, ispirandosi al cinema, alla letteratura e alla storia dell’arte, amalgamando un’estetica pittorica e l’uso di una tecnologia molto avanzata con i grandi racconti allegorici-medievali-biblici, plasmano un originale linguaggio di teatro-danza site-specific, poetico e al tempo stesso irriverente, che rilascia una sensazione di sconcertante disagio nello spettatore. Utilizzando riferimenti, simboli e immagini profondamente radicati nella cultura e civiltà occidentale, sfuggendo alla dittatura del punto di fuga dei teatri all'italiana con prospettive organizzate in vorticosi tableaux vivants e riservandosi un margine d’imprevedibilità e improvvisazione, gli FC Bergman flirtano con i limiti del fattibile, creando delle apocalittiche favole moderne, spesso senza parole ma di sorprendente forza plastica e potere evocativo, focalizzandosi così sull'Uomo – combattuto tra il desiderio esistenziale di trascendere i propri perimetri e la paura di un cambiamento – seguendolo nelle sue commoventi odissee che si metamorfizzano poi in tragicomiche disavventure”.
Il collettivo, costituito dagli attori/registi/artisti Stef Aerts, Joé Agemans, Thomas Verstraeten e Marie Vinck, arriva per la prima volta alla Biennale Teatro. FC Bergman presenta sabato 17 giugno in prima nazionale Het Land Nod (La terra di Nod), spettacolo “oltre misura”, che sfida lo spazio tradizionale del teatro prendendo ispirazione da un luogo, il Museo Reale delle Belle Arti di Anversa, di cui riproduce in scena l’intera sala Rubens con i maestosi dipinti del pittore fiammingo, per raccontare la storia avvincente di questo spazio, delle opere che ospita e soprattutto delle persone che lì cercano conforto e rifugio.
FC Bergman è un collettivo fondato nel 2008 dagli attori/registi/artisti Stef Aerts, Joé Agemans, Bart Hollanders, Matteo Simoni, Thomas Verstraeten e Marie Vinck. Dal 2013 in residenza presso il Toneelhuis di Anversa, il collettivo ha in breve tempo sviluppato un linguaggio teatrale unico, al contempo anarchico, caotico, visivo e poetico. Le loro produzioni, spesso site specific, raccontano un’umanità in difficoltà ma comunque desiderosa di lottare. Bart Hollanders e Matteo Simoni hanno lasciato il collettivo, pur continuando a collaborare a progetti specifici.
Vincitori nel 2009 del Young Theatre Prize presso il Theater Aan Zee per l’adattamento di The Homecoming di Harold Pinter, FC Bergman sono selezionati nel 2010 tra i finalisti del Dutch Theatre Festival per lo spettacolo Walking Along the Champs-Elyses with a tortoise so as to have a better look at the world, but it is difficult to drink tea on an ice floe if everyone is drunk. Nel 2011 firmano per Toneelhuis 300 el x 50 el x 30 el, portato in tournée anche all’estero, da Atene a New York, mentre è del 2012 Terminator Trilogy, un altro lavoro site specific ugualmente destinato alle platee internazionali. Di nuovo al Toneelhuis nel 2013, il collettivo si dedica alla creazione di Van der vos, un impressionante progetto di teatro musicale, realizzato in collaborazione con Liesa van der Aa, Muziektheatre Transparant e Solistenensemble Kaleidoskop, e nel 2015 realizza lo spettacolo Het land Nod (La Terra di Nod), poi presentato al Festival d’Avignon e al Zürcher Theater Spektakel. Nel 2018 FC Bergman completa JR, un progetto site specific ispirato all’eponimo romanzo cult di William Gaddis e definito “maggior evento teatrale del 2018”. Sempre nel 2018 firmano la regia di Les Pêcheurs de perles di Georges Bizet all’Opera Ballet Vlaanderen. Nel 2019 il collettivo collabora a Freud, una produzione ITA (International Theatre Amsterdam), adattamento della sceneggiatura originale di Sartre. Il lavoro più recente, The Sheep Song (2021), una performance senza parole su una creatura che non vuole più stare nel gregge perché convinta di essere destinata a una vita più gloriosa. Lo spettacolo è tuttora in tournée da Avignone ad Adelaide.
Accanto al lavoro del collettivo, i componenti di FC Bergman sono coinvolti individualmente in altre produzioni teatrali, progetti televisivi, film, installazioni e video firmati a proprio nome.