AW-ARCH

Il concetto di unità abitative accessorie (ADU) negli Stati Uniti nel recente passato ha subito un’evoluzione, dal significato di “annesso” — a sostegno della vita multigenerazionale in città con opzioni abitative minimali — fino alla sua interpretazione come forma sostenibile per intensificare la diversità demografica attirando una ricca sezione trasversale dello spettro socio-economico. Situando strategicamente le ADU all’interno di lotti urbani sottoutilizzati e di cortili suburbani, l’inevitabile densificazione è ottenuta attraverso l’aggiunta di minuscoli alloggi tra le unità esistenti, piuttosto che attraverso l’introduzione di blocchi di appartamenti su larga scala. Rispondendo alle esigenze abitative, l’ADU può costituire un vantaggio ambientale per la comunità e rappresentare un potenziale arricchimento dei quartieri esistenti, offrendo alloggi economici per scelte di vita differenti. House+Plus è un approccio al progetto ADU con i seguenti presupposti: personalizzazione di massa, numero limitato di componenti modulari, standard di casa passiva e spazio interno riconfigurabile. In sostanza, è un caso studio di un perimetro abitativo all’interno del quale mobili modulari definiscono lo spazio e la vita. Qui la modularità incoraggia configurazioni spaziali e la disposizione delle aperture, rispondendo liberamente alle esigenze specifiche della vita privata e partecipando attivamente alla formazione e all’informazione dello spazio collettivo.

PRODEMA, Spain
RT London, USA

Design e prototipazione, modelli, disegni: AW-ARCH
Costruzione edifici modulari HOUSE: PRODEMA
Costruzione mobili modulari PLUS: RT London