| Durata / Anno: | 90’, 2018 |
|---|---|
| Ideazione e scrittura scenica: | El Conde de Torrefiel in collaborazione con gli interpreti |
| Regia: | Tanya Beyeler, Pablo Gisbert |
| Testo: | Paolo Gisbert |
| Cast: | Gloria March Chulvi, Ion Iraizoz Alonso, Albert Pérez Hidalgo, Nicolas Carbajal, Amaranta Velarde, Mònica Almirall Batet / a Venezia: Alessandra Festa, Edoardo Fumagalli, Elisa Michelini, Natalia Di Cosmo, Pierandrea Rosato, Raffaella Menchetti, Valentina Rotta, Angelica Racco |
| Scenografia: | El Conde de Torrefiel, Blanca Añón |
| Costumi: | Blanca Añón e interpreti |
| Coordinamento tecnico: | Isaac Torres |
| Disegno luci: | Ana Rovira |
| Disegno sonoro: | Rebecca Praga |
| Tecnico del suono: | Uriel Ireland |
| Tecnico di palco: | Roberto Baldinelli |
| Distribuzione: | Alessandra Simeoni |
| Traduzioni: | Nika Blazer (inglese), Tanya Beyeler (italiano) |
| Si ringrazia: | Roberto Fratini Serafide, Luisa Guitierrez, Daniel Miracle, Rubén Ramos Nogueira (Teatron), Christiana Galanopoulou, Griffon Dance Studio (Atene), Los Reyes Del Mambo, Laboratorios Festival Surge (Madrid), Teatro Pradillo, Museo Reina Sofía, Hamaca Project Arts Santa Mònica (Barcellona), Fabra i Coats – Fàbrica De Creació de Barcelona |
| Produzione: | Kunstenfestivaldesarts (Bruxelles), El Conde de Torrefiel |
| Coproduzione: | Alkantara & Maria Matos Teatro (Lisbona), Festival d’Automne & Centre Pompidou (Parigi), Festival GREC (Barcellona), Festival de Marseille, HAU Hebbel am Ufer (Berlino), Mousonturm Frankfurt am Main, FOG Triennale Milano Performing Arts, Vooruit (Gent), Wiener Festwochen (Vienna), Black Box Theater (Oslo), Zurcher Thetaerspektakel (Zurigo) |
| Con il supporto di: | Zinnema (Bruxelles), Festival SÂLMON, Mercat de les Flors e El Graner - Centre de Creació, Barcelona, Fabra i Coats, Centre de Creació Barcelona |
Teatro
El Conde De Torrefiel - La Plaza
Descrizione
Il teatro diventa piazza, la piazza si fa teatro. È La Plaza, quella di una qualsiasi città o di un qualsiasi quartiere, attorno a cui si snoda lo spettacolo, applaudito nei festival di tutta Europa, a firma del collettivo catalano El Conde de Torrefiel. Fondato a Barcellona nel 2010 da Pablo Gisbert e Tanya Beyeler, dopo aver lavorato entrambi nella compagnia La Veronal di Marcos Morau, nel giro di un decennio El Conde de Torrefiel si afferma fra gli esponenti di punta di un rinnovamento della scena europea che intreccia coreografia, arti plastiche, drammaturgia.
Pablo Gisbert e Tanya Beyeler evocano sul palco/agorà frammenti di vita di una folla senza volto (rider, militari, turisti, giovani, donne velate, coppie, cineasti), situazioni occasionali colte nella loro quotidianità in cui irrompe l’inaspettato, eventi gravidi di angoscia e di una violenza pronta a esplodere, tracciando un affresco del nostro mondo in conflitto. Le azioni si susseguono alla stregua di tableaux vivants, scandite da un commento proiettato sullo sfondo di uno schermo, un flusso di coscienza che le accompagna e si rivolge al pubblico. In un sottile e spaesante sovrapporsi di ruoli, il pubblico diventa insieme “attore” dell’ideale percorso urbano di uno spettatore dal teatro verso casa e “testimone” delle vicende evocate in scena.
La Plaza, è uno “spettacolo-paesaggio” (nella definizione di Michel Vinaver), la cifra con cui Pablo Gisbert e Tanya Beyeler rispondono all’urgenza di misurarsi con il proprio tempo, portando lo sguardo fuori dal teatro, nella piazza dove accade la vita. “La civiltà avanza freneticamente, mentre la realtà diventa paradossalmente sempre più soggettiva, emotiva e impenetrabile”.