Richard Weller (Australia, 1963) della University of Pennsylvania Stuart Weitzman School of Design (Usa, 1890)
Weitzman School of Design
What We Can’t Live Without (at 3 scales)
Album
Descrizione
L’essere umano non può vivere senza biodiversità, eppure stiamo attivamente perpetrando la sesta estinzione. La biodiversità non riguarda solo il salvataggio dei panda; ma è un indicatore della salute degli ecosistemi ed è trasversale alle scale di riferimento locali, regionali e globali riflesse in maniera consecutiva nei tre progetti di ricerca e nelle opere d’arte di questa installazione.
Hotspot Cities fa riferimento alle citta piu grandi e con la maggiore espansione nelle regioni piu ricche di biodiversita del mondo. Ogni città è rappresentata da una carta che evidenzia in rosso le aree di crescita urbana prevista entro il 2050, un’espansione che sarà in netto contrasto con le specie a rischio e il rimanente habitat naturale.
The World Park propone la creazione di tre aree contigue ecologicamente ripristinata tra Alaska e Patagonia, tra Australia e Marocco e tra Namibia e Turchia. Recuperare significa creare un habitat ininterrotto su scala planetaria, permettendo alla biodiversità di migrare e di adattarsi fatali alla minaccia letale del cambiamento climatico.
Not the Blue Marble offre la veduta simulata della Terra impoverita attraverso una replica del portellone dell’ Apollo 11 del 1969. Il portellone del modulo di comando dell’Apollo e quello che gli astronauti attraversarono per fare ritorno sulla Terra e non la porta dell’ Eagle utilizzata per scendere sulla superficie lunare.
CON IL SUPPORTO AGGIUNTIVO DI
Stuart Weitzman School of Design, University of Pennsylvania
Crediti di produzione
Richard Weller, Tatum Hands, Claire Hoch, Chieh Huang, Tone Chu, Zuzanna Drozdz, Nanxi Dong, Misako Murata, Emily Bunker, Rob Levinthal, Shannon Rafferty, Lucy Whitacre, Lujian Zhang, Francesca Garzilli, Allison Nkwocha, Oliver Atwood, Madeleine Ghillany-Lehar, Alice Bell, Elliot Bullen, Dennis Pierattini